Uno dei tanti fedeli che ha avuto modo di conoscere i Frati Francescani dell’Immacolata ci ha inviato uno scritto che è a metà strada tra una testimonianza e una lettera aperta a Padre Stefano Maria Manelli.

Mi chiamo Aldo e vivo ad Imperia, con la presente volevo portare la mia testimonianza riguardo all’lstituto dei Frati Francescani dell’Immacolata.
Ho conosciuto i Frati nel 2002, allora erano presenti ad Imperia solo nella Casa natia di S. Leonardo ed annesso convento, mi sono da subito inteso con loro, mi ha colpito soprattutto la loro semplicità e chiarezza, nonché la coerenza tra la predicazione e la vita vissuta, il tutto fatto sempre con una mitezza, serenità e dolcezza che nel mondo di oggi è davvero difficile riscontrare.
Che dire, in poche parole da allora la mia vita è cambiata, in bene ovviamente, ho cominciato a capire l’importanza della S. Messa, dell’Adorazione Eucaristica, della Confessione, della Direzione Spirituale, ho intrapreso insieme a loro un cammino spirituale francescano mariano entrando a far parte nel ramo laico della loro famiglia (M.I.M.).
Mi sento indegno di tutte le grazie che da allora ho ricevuto; attraverso i loro insegnamenti ho cominciato a mettere ordine nella mia vita per cercare di vivere in grazia di Dio.
Mi sono quindi sposato e fatto una famiglia.
Nel 2008 mi hanno riscontrato un tumore all’intestino, con conseguente operazione e cure chemio e radio terapiche, ne parlo perché anche lì, in una situazione non facile, ho sperimentato la loro vicinanza, ho capito il valore della sofferenza che se offerta ha un grande valore spirituale, grazie a Dio ho vissuto la malattia in modo sereno e tranquillo confortato dai suggerimenti del mio Padre Spirituale, sempre presente con una delicatezza e puntualità davvero commoventi.
Ho fatto alcuni ritiri spirituali e pellegrinaggi con loro ed oltre all’intensità spirituale, ho toccato con mano la loro povertà francescana vissuta nell’essenzialità di ciò che arrivava attraverso la Provvidenza.
Nel 2013 è arrivato purtroppo il commissariamento dell’Istituto e da allora tutto è cambiato.
Conventi chiusi, spostamento dei frati, sospensione del cammino laico del terz’ordine francescano mariano (MIM), avvio di una campagna mediatica che ha visto piovere sull’Istituto e Fondatore un infinità di accuse .
Ho letto molto di quanto è stato scritto su di loro sui vari siti e per fortuna tanto era, ed è, a loro difesa. Certo leggendo qualche articolo, se non li avessi conosciuti, sicuramente avrei pensato che si trattasse di un altro ordine, fatto di un gruppo di fanatici che vivono di roba avariata; penserei che Padre Stefano Manelli sia una via di mezzo tra un malandrino acchiappa soldi e un plagiatore di anime inermi.
Che tristezza, con tutto il bene che ha fatto, provo un senso di vera amarezza nel vedergli attribuite cose assurde e prive di fondamento. Ogni volta spostano il capo di accusa, una vera campagna di demolizione per Lui e per quei frati che gli sono rimasti fedeli.
Ma forse è così! Nella storia della S. Chiesa di Dio gli uomini migliori devono essere provati nel fuoco; Gesù Cristo permette questo per un bene superiore e anche qui mi è venuto in aiuto il Padre Spirituale ( Francescano dell’Immacolata): “Bisogna vivere queste prove con serenità e fiducia filiale pensando che alla fine vincerà la verità.”.
Si perché qui non si tratta di difendere P. Stefano Manelli e l’Istituto di frati e suore, ma di difendere la verità contro le calunnie e le menzogne.
Io invece Le sono infinitamente grato e La ringrazio Padre Manelli ( e mi creda non sono il solo) per avere fondato insieme a P. Gabriele quest’Ordine, per aver formato questi frati e queste suore nel santo cammino di Marianizzazione. La ringrazio per i suoi santi insegnamenti, per i suoi scritti, che in buona parte ho letto, La ringrazio per avere inviato i frati in Liguria e per avere detto a mia moglie, quando non stavo bene, che presto sarei stato meglio, e così è stato (grazie a Dio). La ringrazio di tutto ma sopratutto della devozione che ci ha insegnato e infine, sono sicuro che il Cuore Immacolato di Colei che ha schiacciato la testa al serpente ingannatore trionferà.
Che Dio la benedica Padre Manelli insieme a Padre Gabriele ai Frati e alle Suore….
Con profondo affetto e riconoscenza
Aldo Ciocca