
La sentenza della Corte di Cassazione pone fine ad una querelle apertasi da quando un gruppetto iniziale di frati francescani dell’Immacolata ha cominciato a criticare il precedente governo dell’istituto guidato da Padre Stefano Maria Manelli. Tra le varie accuse presentate, tutte ancora da provare, anche quella contro le Associazioni di diritto civile, in particolare l’Associazione Missione Cuore Immacolato, il cui Presidente e Legale rappresentante è l’avvocato Alfonso Rocco Saviano. Si è cercato di far credere che le Associazioni di natura civile volessero impossessarsi dei beni dell’Istituto religioso, mentre la realtà era esattamente il contrario: l’Istituto religioso rivendicava il possesso di beni che non gli erano mai appartenuti e che invece erano stati, da sempre, delle Associazioni. La dichiarazione di inammissibilità del ricorso, fa comprendere che non si ravvisa un reato di truffa e dunque né truffati, né truffatori, come ingiustamente sostenuto dal precedente Commissario Apostolico, probabilmente male informato, dai frati francescani dell’Immacolata in disaccordo con il Fondatore. Il fatto ha assunto rilevanza mediatrica per il lavoro di alcuni giornalisti che hanno amplificato il caso, prestando piena fiducia ad accuse mai provate.
http://www.ansa.it/campania/notizie/2015/12/18/ffi-cassazione-conferma-beni-ai-laici_8e6c66bd-ec45-4694-a8c6-3f63aedd5dff.html