Non solo preghiera e letizia

spiritosanto

Una professoressa di latino e greco, che ha frequentato le suore di clausura delle Francescane dell’Immacolata, ci ha fatto pervenire la sua testimonianza. Non solo preghiera e letizia, ma anche un contributo allo studio, da cui sono nati importanti contributi sul mondo classico.
Sono un’insegnante ora in pensione di latino e greco e per tre anni (2007 – 2010) sono entrata nel Monastero delle Francescane dell’Immacolata, contemplative di Città di Castello, per leggere insieme alle suore testi sacri e liturgici in latino.  Per me è stata un’esperienza bellissima. Mi sono trovata davanti ad una ventina di giovani suore, gioiose, composte, sorridenti, pronte ad ascoltare. Più volte ho visto persone bisognose andare alla ruota e ricevere in elemosina generi di prima necessità. Le povere suore Francescane dividevano il poco che avevano con i poveri. Con loro ho fatto l’esperienza della lettura di testi in latino cristiano che non conoscevo, e sulla quale ho pubblicato saggi che sono stati accolti da riviste e pubblicazioni specializzate. Un contributo in lingua latina intitolato “Scholasticae Commentariolum” è stato pubblicato in “Latinitas” edito nella Città del Vaticano nel III fascicolo del 2010 pp. 224 – 235. In questo contributo si racconta dapprima la mia esperienza di insegnante di latino presso il Monastero, e quindi sono raccolti dei “dialoghi” delle suore in latino, brani che componevo per loro proprio allo scopo di introdurle allo studio di questa lingua. Un altro contributo, intitolato “Da Internet all’hortus conclusus” è stato pubblicato negli “Annali” del Liceo Classico di Città di Castello del 2008, pp. 189 – 220. In esso si parla della scoperta, fatta insieme alle suore, di splendidi testi della letteratura latina cristiana sviluppatasi praticamente in due millenni. Ho collaborato ad iniziative di studio ed editoriali delle suore. Il vaticanista Luigi Accattoli ha pubblicato in suo libro (Cerco fatti di Vangelo 2, Bologna, EDB 2011) e nel suo blog un breve testo in cui parlo della mia esperienza con le suore, col titolo: “Qui è perfetta letizia”.
Quando uscivo dagli incontri di studio con le suore riportavo serenità e gioia, e mi sentivo aiutata nelle fede. Era incantevole soprattutto sentirle cantare. Una volta ho incontrato lì, padre Stefano Mannelli, che mi attendeva accanto all’altare. Spontaneamente gli ho baciato le mani ed ho ricevuto da lui un ringraziamento e una bella coroncina del rosario. Quando sono uscita dalla Chiesa, i conoscenti che mi incontravano si stupivano della mia espressione felice e luminosa.

Antonella Lignani

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