Trenton McKinley, il bambino che, era stato ritenuto dai medici un caso senza speranza, dopo che questi avevano ottenuto dai genitori il consenso per staccare la spina della macchina che lo teneva in vita e dopo che avevano predisposto la donazione degli organi, si è svegliato da uno stato di morte cerebrale.
La sua storia è una delle tante che spiega perché siamo contro le DAT, contro la manipolazione della vita umana, contro l’ideologia che considera la vita umana come qualcosa su cui decidere se conservarla o buttarla via.