Giorgio Celsi, fondatore dell’Associazione Ora et Labora, è un’infermiere che manifesta contro l’aborto, a favore della vita nascente e per i diritti dei bambini indifesi. Come tutti quelli che difendono la vita o la famiglia, vedi quanto sta accadendo contro il Congresso Mondiale delle famiglie che si terrà a Verona il 29 marzo, è in atto un’aggressione alla libertà di pensiero. Si va verso l’abolizione della libertà di espressione. Recentemente è stato rimosso un manifesto a favore della vita, posto davanti alla Clinica Mangiagalli di Milano. C’è una dittatura culturale che vuole mettere il bavaglio a chi non è schierato dalla parte del pensiero unico.