Notizie da LifeSiteNews
Il 27 giugno è stata celebrata una messa, da padre Gilbert Martinez. Il prete, che indossa una stola arcobaleno, l’ha celebrata in memoria dell’orgoglio omosessuale fuori dallo “Stonewall Inn” di New York, storico bar gay.
Con la messa ha voluto commemorare il 50° dell’episodio che ha ispirato la nascita del movimento “diritti gay”.
IL 28 giugno 1969 la polizia di New York ha fatto irruzione nell’edificio, ricorda il LifeSiteNews, all’epoca gestito dalla mafia. L’ispettore Seymour Pine testimoniò che sei uomini della polizia erano circondati da numerosi omosessuali che lanciavano bottiglie contro di loro, tagliavano le gomme dell’auto delle forze dell’ordine, mentre versavano in una situazione di alta insicurezza per la loro incolumità. Anche fuori il bar si radunò un altro minaccioso manipolo di omosessuali.
Mentre la messa continuava sullo sfondo di baci tra omosessuali, il prete ha detto, manipolando completamente la vera dottrina della Chiesa, che la celebrazione dava risalto ai diritti umani e che tali diritti costituiscono una parte centrale, fondamentale dell’insegnamento della Chiesa Cattolica.
Dimentica, però, ricorda il LifeSite News, che: «il Il Catechismo della Chiesa Cattolica insegna che gli atti omosessuali sono “intrinsecamente disordinati” e “in nessuna circostanza possono essere approvati”. Aggiunge: “Sono contrari alla legge naturale, chiudono l’atto sessuale al dono della vita. non procede da una genuina complementarietà affettiva e sessuale “(CCC 2357). Il documento della Congregazione vaticana per la dottrina della fede [dal titolo], Considerazioni riguardanti le proposte di dare un riconoscimento giuridico alle unioni tra persone omosessuali, afferma che i cattolici hanno il “dovere” di opporsi al “matrimonio omosessuale”».
Quando la Chiesa ufficiale sentire il dovere di difendere il gregge di Cristo, da questa gravissima confusione morale?
Quando il silenzio dev’essere interpretato come condivisione di falsa dottrina?