Il termine corredentrice fa riferimento all’agire subordinato dell’Immacolata rispetto a quello del Redentore, pur essendo con esso in perfetta sintonia e piena unità. Tale condizione sottolinea proprio che l’azione della Mamma nostra non è, e non potrebbe essere, indipendente e autonoma, rispetto a quella del Figlio.
L’agire della Corredentrice nell’economia della salvezza non è paritetica a quello del Redentore; è un cooperare con Lui; è un supporto all’azione primaria del Figlio, per volere di Dio/Padre. Dunque, l’agire della Corredentrice è un agire associato all’agire del Redentore e, tale condizione, non è subita dall’Immacolata, ma voluta, quindi attiva e non passiva.
Il titolo di Corredentrice è più che dovuto all’Immacolata, poiché non minimizza, né limita in alcun modo la Redenzione del genere umano operata dal Cristo.