Sono ore drammatiche per la Chiesa cattolica, relativamente all’ultima decisione di non celebrare la santa messa in pubblico.
Si giustifica la decisone appellandosi al senso di responsabilità. In realtà l’espressione “senso di responsabilità” serve solo a nascondere una drammatica, cruda, realtà: la progressiva perdita della fede.
Sembra che davanti a noi si faccia sempre più chiaramente luce sul bivio che ci spinge a scegliere la direzione. Ciò mi fa ricordare quanto accaduto agli apostoli. Negli Atti leggiamo che Pietro e Giovanni, dopo aver operato la guarigione di un malato, parlarono alla folla, che si era radunata, della Risurrezione di Cristo. La cosa giunse alle orecchie delle guardie che li arrestarono e li condussero in prigione. Dopo averli diffidati e richiamati ordinarono loro di non parlare assolutamente né di insegnare nel nome di Gesù. Ma Pietro e Giovanni replicarono: «Se sia giusto innanzi a Dio obbedire a voi più che a lui, giudicatelo voi stessi; …».
Dopo che siamo stati privati del sacramento dell’Eucarestia, sembra che il cielo voglia ricordare al genere umano la necessità del pane degli Angeli, di cui, potendo, non dovremmo mai privarci. Guardate questo video.