La processione di Bruno Forte durante il venerdì santo, non è la sola che in questi giorni ci presenta una chiesa solitaria, separata dai fedeli. Il Cristo che si è staccato dalla croce per alcuni è stato solo un casuale incidente, come le tante caso che si possono attribuire al caso o all’opera dell’uomo. Pensiamo, per esempio, a chi crede che il Covid 19 sia la risposta dell’ambiente che si ribella all’inquinamento dell’uomo.
Per altri, quelli che in genere sono definiti superstiziosi, fissati o con una visione arretrata del cristianesimo, la minoranza, insomma, potrebbe assumere un significato tutt’altro che casuale.
Il vescovo Bruno Forte si è distinto per avere pubblicamente evidenziato la bontà dell’amore omosessuale e, dopo aver fatto affermazioni di principio smentite dalle conclusione, ovvero dopo aver detto che la famiglia può essere solo quella tra un uomo e una donna, ha concluso dichiarando l’assoluta necessità di riconoscere i diritti delle coppie omosessuali. Non solo, ma ha anche svelato un retroscena dell’esortazione sinodale Amoris Laetitia quando, sempre pubblicamente, ha rivelato un fraseggio con Papa Francesco che riportiamo di seguito così come pubblicato dalla Redazione di Zonalocale: «Se parliamo esplicitamente di comunione ai divorziati e risposati – ha riferito monsignor Forte riportando una battuta di Papa Francesco – questi non sai che casino che ci combinano. Allora non ne parliamo in modo diretto, fai in modo che ci siano le premesse, poi le conclusioni le trarrò io. Tipico di un gesuita». La dichiarazione è stata pronunciata nell’ambito di un pubblico incontro al teatro Rossetti di Vasto.