Una nuova testimonianza di una persona matura prova come, alla scuola del Vangelo, si possano superare tutte le difficoltà che si presentano nella vita. Grata per questo a Padre Stefano che ha mediato tra lei e gli insegnamenti di Gesù, ci scrive Giuseppina.
Ave Maria!
La conoscenza di padre Stefano, di padre Gabriele e della loro comunità di frati e suore dell’Immacolata è stata per la mia vita una vera benedizione. Sento oggi, a distanza di più di quarantacinque anni da quel benedetto incontro, il bisogno di comunicare a tutti, i grandi benefici di ordine spirituale che ho ricevuto dai frati e dalle suore ed in particolare da padre Stefano Maria Pio Manelli. Alle preghiere costanti e ai preziosi consigli del padre debbo la risoluzione di tantissimi problemi, che mi sono trovata ad affrontare nella mia vita matrimoniale. In un momento veramente cruciale, proprio sul punto di separarmi da mio marito, il padre mi suggerì di ripensare al giorno in cui l’avevo sposato e mi guidò nella riflessione sulle conseguenze inevitabili e tremende, di un eventuale divorzio, sui miei figli e più ancora sulla anima mia. Ricordo con precisione le sue parole: “Quando ti sei sposata non c’era solo tuo marito presso l’altare, c’era Gesù. È stato Gesù Cristo a legare la vostra vita. Ora, facendo questo passo, potresti andare incontro a situazioni peggiori. I problemi potrebbero diventare più grossi e potresti mettere anche a rischio la salvezza dell’anima tua, che è la cosa più importante per ogni battezzato”. L’intensa partecipazione del padre alle mie sofferenze, la forza delle sue parole, la sua paterna assicurazione di preghiere e di protezione furono per me un vero balsamo e calmarono tutte le mie agitazioni, disponendomi ad accettare tutto per salvare la mia famiglia. Sarò grata per sempre alla Beata Vergine del Buon Consiglio e a padre Stefano Manelli che l’ha invocata e supplicata per me e per la salvezza del mio matrimonio. Ora, purtroppo, vedova da un decennio, alla Beata Vergine del Buon Consiglio ho sciolto il mio voto offrendoLe le fedi matrimoniali e a padre Stefano Manelli voglio, con queste mie povere righe, far arrivare i miei sentimenti di perenne gratitudine e di devoto affetto.
Giuseppina Fini