Solo chi “entra” nel Cuore Immacolato di Maria, chi gli si affida, chi gli si consacra è certo, oggi, di ottenere salvezza, rimanendo invece a rischio di salvezza eterna chiunque rifiutasse questo mezzo eletto dal Cielo per la salvezza del mondo. Qualche riflessione conclusiva sulla relazione che intercorre tra consacrazione a Maria e Trionfo del Cuore Immacolato…
Categoria: Apparizioni Mariane
Perchè la consacrazione a Maria è direttamente connessa alla missione del suo « mistico calcagno »? perchè per l’affermazione del Trionfo del Cuore Immacolato è necessario che sia sconfitto il serpente-drago; per sconfiggere il serpente-drago è necessario trovare la grazia; per trovare la grazia occorre trovare Maria; per trovare Maria, infine, bisogna consacrarsi a Lei…
La Madonna a Fatima, nel luglio 1917, faceva una grandiosa e consolante promessa: « Alla fine il Mio Cuore Immacolato trionferà ». Tale evento sarà l’esito di quella sconfitta di satana che si avrà attraverso l’interferenza dei consacrati di Maria, come la divina Rivelazione e i Profeti di Maria hanno preannunciato.
Se il mistero del sigillo del Dio Vivente (Ap 7, 2-3) può essere svelato alla luce della consacrazione a Maria, quali sono le conseguenze di questa identificazione? Di quali verità si fa portatore quel salvifico segno degli eletti?
Nel messaggio di Marienfried si trova una interpretazione mariologica originale ed avvincente del « sigillo » di Apocalisse 7, 2-3, allorquando la Vergine Immacolata rivelava alla veggente: « Io sono il Segno del Dio vivente. Io imprimo il mio Segno sulla fronte dei miei figli » …
In Ap 7, 2-3 si parla di un misterioso “sigillo” che l’Angelo di Dio imprime sugli eletti. In virtù di questa “spirituale impressione”, i giusti appartengono al Signore, si riconoscono a vicenda e militano per un fine comune e il Pastore supremo non dimentica che si è impegnato a proteggerli e salvarli… Cerchiamo di scoprire qualcosa di più circa questo segno di salvezza …
Se, incuriositi, ci si domandasse chi sia questo “calcagno di Maria”, quale sia “l’identità” dei figli eletti della Madonna di cui parlano san Luigi Grignion e san Massimiliano Kolbe, è lo stesso profeta dei Tempi di Maria, il Montfort, a delinearne in maniera splendida la fisionomia morale e spirituale.